Cosa è la Legge di Parkinson?
La legge di Parkinson è un saggio scritto da Cyril Northcote Parkinson e pubblicato nel 1958 dall'editore londinese John Murray.
Il libro parla dei problemi e dei difetti di funzionamento delle organizzazioni e delle imprese!
«Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo disponibile; più è il tempo e più il lavoro sembra importante e impegnativo.»
(Cyril Northcote Parkinson)
La Legge di Parkinson in sostanza dice che "più tempo a disposizione si avrà, più se ne sprecherà".
Ma è anche vero che quando il tempo scarseggia si lavora con maggiore efficacia.
Ognuno di noi è testimone quotidianamente della validità di questa legge:
Quante volte ti è successo di avere un lavoro da consegnare entro tre settimane e sei finito per consegnarlo poche ore prima della scadenza? Oppure quante volte ti è capitato di avere un esame e trovarti a ripassare giusto la sera prima?
Al contrario
quante volte ti è successo di anticipare di qualche ora un lavoro e riuscire a fare tutto quel lasso di tempo?
La legge di Parkinson postula anche che quando si dispone di tempo, si avrà sempre la tendenza a rimandare tutto quello da fare.
Perché accade questo?
1. Per pigrizia, per non dover prendere decisioni, per distrazione o per superficialità
2. Per l’ossessione ai dettagli: il più semplice dei compiti può farti perdere in mille dettagli insignificanti, così da consumare quantità enormi di tempo. Quando “c’è tempo” ogni dettaglio, improvvisamente, diventa più importante di quello che è in realtà.
3. Insicurezza: il non sentirsi pronti di fare qualcosa e incoraggiarsi che la prossima volta lo si è di più.
Come gestire il tempo?
1 Riserva del tempo in agenda per fare oggi quello che farà una grande differenza domani
2 Compila una lista di progetti aperti:
ogni giorno dedica cinque minuti a scrivere il piano della giornata.
Compra un agenda e scrivi ogni mattina la “lista dei cicli aperti”, tutte le attività che hai da fare in questo momento. Scrivi in maniera dettagliata ogni ciclo, ad esempio: “mandare email recupero crediti a Mario Rossi”, “prenotare la sala”;
3 Depenna i cicli che hai concluso.
4 Stabilisci delle scadenze anche quando non ci sono. Grazie alle scadenze noi POSSIAMO AVERE IL CONTROLLO DELLE NOSTRE AZIONI.
5 Quando ti rendi conto che ti stai distraendo, sappi che c’è qualcosa che ti ha demotivato, identificala e risolvila!