Stefania Russo

CHI È STEFANIA RUSSO E DA DOVE VIENE?
Ciao Stefania Russo ho 32 anni, sono nata a Napoli e da tre anni vivo a Bologna con il mio fidanzato Luigi. Mi sono avvicinata al mondo dell’imprenditoria nel 2012 quando sono diventata responsabile del Progetto Policoro Nazionale nell’ Arcidiocesi di Napoli, un’esperienza lavorativa e formativa della durata di tre anni che mi ha letteralmente cambiato la vita. Ho scoperto il valore del lavoro come dono di se, come forma di contributo territoriale e sociale da vivere in relazione ad altri che come te condividono la missione di migliorare un pezzetto di mondo. Laureata in Sociologia con una tesi qualitativa sul Il Mulino di Gragnano, un pastificio fondato da giovani grazie a una raccolta di fundraising. Per amore mi sono trasferita a Bologna e ho iniziato a lavorare in un’azienda per poi arrivare in banca dove per un anno e mezzo ho svolto il ruolo di assistete large corporate. Grazie a questo percorso ho avuto la possibilità di imparare tutto quello che c’è dietro la gestione economica di un’ impresa, ciò nonostante non ho mai smesso di cercare il lavoro giusto per me, un lavoro che mi permettesse di continuare quello che nel 2012 avevo intrapreso.

COME SEI ENTRATO/A IN CONTATTO CON OSM?
Ho conosciuto OSM in una serata di formazione sulle Solft Skilss che svolgo da un anno nella sede di Genio in 21 Giorni a Bologna. Un martedì sera vi fu l’intervista a Paolo Ruggeri, la sua storia e la sua missioni mi risuonava familiare e quindi ho iniziato a capire come fare per entrare a far parte di questa grande realtà.

COSA TI HA SPINTO A FARE PARTE DEL MONDO OSM?
Il quel periodo stavo lavorando sui miei sogni, sulle mete e su tutto quello che desideravo dalla mia vita e soprattutto dal mio lavoro, avevo capito che mi stavo accontentando! Il lavoro in banca mi stava stretto, ogni giorno che passava sentivo che stavo pian piano sotterrando ciò che avevo appreso nei tre anni di formazioni e accompagnamento di startup giovanili, ma più di tutto mi sentivo socialmente inutile… Una volta conosciuto OSM ho iniziato a capire come farne parte perché quegli ideali li sentivo miei e ho subito pensato di poter contribuire senza risparmio. Così in un evento ho avuto il piacere di conoscere Ana Michel Candelario e Mattia Bellavite che mi hanno subito accolto e da li a poco ho iniziato con loro.

CHE TIPO DI VALORE AGGIUNTO PORTI ALLE IMPRESE CHE SEGUI E ALLA TUA?
Il valore aggiunto che porto in OSM è sicuramente legato al mio grande desiderio di trasformare e rendere l’ ambiente lavorativo un luogo generativo dove tutti si sentono protagonisti e mai semplici esecutori. Sono stata formatrice d’aula e ho spesso ascoltato i desideri e le difficoltà di giovani poco compresi da un sistema lavorativo troppo dittatoriale e poco inclusivo. Sono appassionata di selezione del personale anche se mi piace più definirmi facilitatrice di incontri tra persone che si scelgono per costruire un nuovo pezzo di storia!

QUALI SONO I TUOI OBBIETTIVI FUTURI?
Il mio primo obbiettivo è quello di essere ogni giorno la parte migliore di me Il secondo quello di portare speranza e concretezza nelle aziende di Reggio Emilia, ogni imprenditore merita di custodire e far rispendere il sogno che l’ha spinto a creare la sua impresa. Il terzo è quello di creare una scuola per giovani talenti, formati con gli strumenti all’avanguardia che OSM mette a disposizione delle imprese da più di 20 anni.